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CATTIVI MAESTRI DI ROBERTO ORAZI PRODOTTO DA LUPIN FILM ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.

UNA STORIA VERA DI ABUSI NEL MONDO DEL CALCIO.

 

 

Sarà presentato in anteprima mondiale alla 19a edizione della Festa del Cinema di Roma, Cattivi Maestri, una produzione italiana targata Lupin Film, realizzata con il patrocinio del CONI e diretta da Roberto Orazi. 

Cattivi Maestri racconta la drammatica storia di Vincenzo Fuoco. Attraverso un doloroso percorso, il film esplora come gli abusi abbiano segnato la sua vita.

Sinossi
All’età di 35 anni Vincenzo Fuoco si mette a nudo davanti alla macchina da presa e racconta senza filtri gli abusi subiti per mano di un dirigente sportivo che pose fine al suo sogno di diventare un calciatore. La vita parallela vissuta durante la sua infanzia lo porta a un apice di trasgressione e intimità che lo segnerà per sempre.
Vincenzo Fuoco ha svolto attività dal 1998 al 2005.

Il cast artistico vede Vincenzo Fuoco e sua madre Angela Panzeri nel ruolo di loro stessi, Leonardo Fratestefano e Leonardo Filippi che interpretano Vincenzo rispettivamente all’età di 11 e 15 anni, e Alexander Perotto nei panni del dirigente sportivo predatore. Giuseppe Oppedisano interpreta il padre di Vincenzo.

Il docufilm è scritto da Riccardo Irrera e Roberto Orazi, con la fotografia di Patrizio Patrizi, il montaggio di Enrico Carrozzino e le musiche di Massimiliano Lazzaretti. La scenografia è firmata da Massimo Sergianni, l’arredamento da Martina Porziani e i costumi da Aurora Lagrastra. La produzione è di Riccardo Neri e Vincenzo Filippo per Lupin Film.

Cattivi Maestri sarà presentato nella sezione “Special Screenings” della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre 2024.

In precedenza, Riccardo Neri e il regista Roberto Orazi hanno lavorato insieme sui documentari A Mao e a Luva e H.O.T. Human Organ Traffic, premiati in oltre cinquanta Festival internazionali.

 

Lupin Film 
Lupin Film è una società di produzione indipendente con sede a Roma, fondata da Riccardo Neri nel 2004, membro del Producers Guild of America. 

Lupin Film opera nel settore dell’audiovisivo realizzando lungometraggi, documentari, pubblicità e produzioni esecutive. Tra i progetti più recenti, il film Callas: Letters et Memoirs con Monica Bellucci, presentato lo scorso anno alla Festa del Cinema di Roma. Attualmente in produzione il documentario Taverna Anema e Core per la regia di Alex Grazioli. 

La società ha supportato numerosi progetti internazionali realizzati in Italia, come Immaculate per Blackbear, My Spy 2 per Amazon Studios, Those About to Die per AGC, Pajaros per Fosca Film e il biopic Francesca Cabrini per Francesca Production US, la nuova pellicola diretta dal regista messicano  Alejandro Monteverde dedicata alla patrona degli emigranti Santa Francesca Saverio Cabrini, fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Uscito lo scorso marzo negli USA, il film ha raggiunto la quarta posizione del Box Office, incassando circa 20 milioni di dollari nel solo Nord America ed avrà un’uscita evento in Italia nei giorni 13/14/15 ottobre distribuito da Dominus Production. 

Nel campo della pubblicità, ha collaborato con rinomati registi come Paolo Sorrentino, per campagne come Bulgari Unexpected Wonders con Zendaya e Anne Hathaway, Hennessy Spark the Show e Dolce e Gabbana Devotion con Katy Perry. 

Tra le opere più acclamate prodotte da Lupin Film: Open Door di Florenc Papas, candidato agli Academy Awards per l’Albania e il successivo film Luna Park (2024). Con una particolare attenzione ai giovani talenti, la società ha prodotto cortometraggi di successo come Tria- del sentimento de tradire di Giulia Grandinetti e Due Sorelle di Antonio De Paolo.  Attualmente in sviluppo, le due opere prime Jaune & Bleu di Giulia Grandinetti e Il Paese di Antonio De Palo.

Riccardo Neri, inoltre, ha svolto il ruolo di produttore esecutivo per grandi progetti internazionali come Hungry Heartsdi Saverio Costanzo, We Are Who We Are di Luca Guadagnino, e The New Pope e È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, candidato agli Oscar.

 
Nella foto il regista  Roberto Orazi